E’ la giornata dedicata in tutto il mondo all’ambiente e alla sostenibilità. Soffermiamoci un attimo sul concetto di sostenibilità.
Con la popolazione mondiale in continua crescita, le sfide per la sostenibilità sono all’ordine del giorno. La giornata di quest’anno è dedicata ai giovani, un motivo in più che ci impone di riflettere sulla necessità di perseguire uno sviluppo sostenibile, creando valore e al contempo preservando le risorse per le generazioni future.
Senza un impegno concreto per la sostenibilità, prevedere quello che ci aspetta di qui a qualche anno non è difficile. Nel 2050 saremo 9 miliardi (2 miliardi in più di oggi) e serviranno “3 pianeti” per soddisfare le necessità di consumo dell’umanità. Se non interverremo con cambiamenti sostanziali, quello che ci troveremo davanti sarà un pianeta fortemente sotto pressione dal punto sociale ma anche ambientale ed economico. Il 70% della popolazione vivrà in aree urbane e 3 miliardi di persone saranno destinate alla povertà e a vivere nelle baraccopoli.
Tuttavia, invertire la rotta è possibile. In uno studio* che abbiamo condotto recentemente, abbiamo provato a delineare uno scenario alternativo per un mondo sostenibile. Un mondo dove estrema povertà e malnutrizione sono state debellate; con un sistema agricolo evoluto che nutre 3 miliardi di persone in più, impiegando meno energia, meno acqua ed evitando l’impoverimento del terreno. L’accesso all’acqua potabile è garantito a tutti, così come lo sono istruzione, lavoro e servizi sanitari.
Non serve certo una bacchetta magica. È necessario individuare le barriere che si frappongono tra noi e quel futuro e agire con una serie di cambiamenti nelle sfere dell’economia, dei sistemi di governance e della società. Perché questo sia possibile è fondamentale che istituzioni e aziende lavorino insieme. Come? Ad esempio iniziando col definire nuove unità di misura per la crescita oltre al PIL, che non è in grado di restituire indicazioni rispetto allo stato di aspetti fondamentali come il benessere della nazione o l’ambiente.