“Ritengo importante, anzi, direi doveroso che in questo luogo, che e’ il cuore della democrazia italiana- ha detto-, venga ricordato George Floyd, ucciso brutalmente da un agente di polizia a Minneapolis il 25 maggio scorso”.
“La sua morte, signor Presidente, lo sa bene, ha suscitato proteste in tutto il mondo” ed e’ “importante ribadire anche in questa sede, in quest’Aula, un ‘no’ forte e chiaro contro ogni forma di discriminazione“, ha aggiunto.
“E, come e’ stato detto ieri molto bene nella bella piazza del Popolo, io qui lo ripropongo: io non respiro perche’ sono donna, io non respiro perche’ sono disabile, io non respiro perche’ sono immigrata, io non respiro perche’ sono ebrea, io non respiro perche’ sono musulmana, io non respiro perche’ sono gay, non respiro perche’ sono lesbica, non respiro perche’ ho la pelle nera. Black lives matter!”.
Oggi in apertura di seduta, il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, richiamandosi al regolamento, e’ intervenuto per stigmatizzare l’episodio e parlando di “sceneggiate” che “non servono contro il razzismo. Si consente di inginocchiarsi qui e non in chiesa davanti a dio”.
Parole a cui ha risposto la deputata Pd Lia Quartapelle dicendosi “Orgogliosa di essermi inginocchiata in questa aula”. Anche il deputato Nicola Fratoianni (Leu) ha parlato di qualcuno che in questa aula “ha qualche problema con i valori fondamentali della costituzione“.
Per Giuseppe Brescia “il gesto fatto ieri da alcuni colleghi va rispettato e ci si deve unire a quel gesto. Solo chi non condivide quei valori puo’ fare un intervento di quel genere”.
Contro il gesto della deputata Boldrini e’ intervenuto poi il deputato della Lega Paolo Formentini: “Abbiamo assistito basiti” ad alcuni deputati che si sono “inginocchiati in questa aula”.
Sul gesto della deputata Boldrini e di altri colleghi del gruppo Pd che si sono inginocchiati, e’ intervenuto anche il presidente di turno Fabio Rampelli che ha proposito del richiamo alla regolarita’ di questo “gesto simbolico” ha precisato: Il regolamento da questo punto di vista non e’ chiaro. Un deputato che prende la parola deve stare in piedi, e questo e’ accaduto, era in posizione eretta” nel corso del suo intervento. Per quanto riguarda “la manifestazione successiva- ha aggiunto- ho osservato un mancato distanziamento”, ritengo pero’ che “no, non e’ stata al di fuori del nostro regolamento. Se poi si ritiene di voler insistere, allora occorrera’ interpellare la Giunta del regolamento”.