Il tavolo del centrodestra ieri si è congedato con uno schema di accordo su cui c’è il via libera dei tre leader Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini: Raffaele Fitto in Puglia, Antonio Martusciello o un civico in Campania, e un esponente della società civile nelle Marche. Un accordo che accontenta un po’ tutti: Salvini incasserebbe il passo indietro della Meloni nelle Marche (stop alla candidatura di Francesco Aquaroli) e di Stefano Caldoro in Campania, la leader di Fratelli d’Italia la spunterebbe in Puglia con Raffaele Fitto mentre Forza Italia dovrebbe in extremis conservare la leadership in Campania con il ritorno in campo di Antonio Martusciello.
La Campania è un discorso a parte: perché nelle ultime ore sarebbe in atto un pressing fortissimo su Catello Maresca, il magistrato anti-camorra che un paio di settimane fa si è tirato fuori dalla mischia. Se Maresca resta fermo sul no, l’opzione Martusciello è la più quotata nelle ultime ore. Anche perché, si è creato al tavolo nazionale un fronte trasversale che va Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia) a Mara Carfagna (Forza Italia) sul nome dell’ex commissario Agcom.