Dal 12 giugno via libera a eventi e competizioni sportive riconosciute di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato Italiano Paralimpico e dalle rispettive federazioni, oppure organizzati da organismi sportivi internazionali. Il loro svolgimento sarà consentito a porte chiuse, e all’aperto senza la presenza di pubblico.
Ingressi contingentati nei musei L’apertura dei musei e dei luoghi di cultura è possibile con flussi contingentati. Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura”, si legge, è “assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100mila l’anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Spettacoli all’aperto fino a 1.000 persone Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Aree gioco per i bimbi nei parchi pubblici Da lunedi riaprono le aree gioco per i più bambini nei parchi e nellle ville. Sarà consentito l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone, nonni, baby sitter naturalmente sempre nel rispetto delle regole del distanziamento.
Riaprono sale giochi e scommesse. Dal 15 giugno le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo possono essere svolte a condizione che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.
Accesso a luoghi culto ma no assembramenti L’accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. “Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo e dalle rispettive confessioni”, precisa il dpcm.
Divieto di spostamenti extra Ue-Gb fino al 30 giugnoFino al 30 giugno restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli dell’Ue salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Gli italiani potranno viaggiare solo nei Paesi della Ue, Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano e, a partire da martedì 16 anche in Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Serbia.
Crociere sospese fino al 14 luglio Fino al 14 luglio sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana. “E’ consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l’ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta inoperosa”, si legge.