Hanno dei nomi e anche un’età i presunti colpevoli dello stupro della ragazza in aperta campagna a Poggiomarino e che nella notte tra sabato e domenica l’hanno costretta prima ad un rapporto orale poi ad uno completo. Cinque ragazzi di famiglie normali, di contesti che potrebbero essere definiti “insospettabili”, ma l’emergere dei vari indizi ha permesso ai carabinieri di Poggiomarino del maresciallo Angelo Cardone di chiudere il cerchio intorno a loro ieri mattina. Per tutti questi giorni nessuno ha sentito il bisogno di confessare ciò che sarebbe accaduto in quella nottata.
«Nella giornata di ieri c’è stato comunicato che una cittadina domiciliata a Ottaviano è risultata positiva al Covid-19. Si tratta di una operatrice sanitaria di una struttura del Napoletano, è in buone condizioni di salute». A comunicarlo è il sindaco Luca Capasso, che aggiunge: «Sono state adottate tutte le procedure per mettere in isolamento i familiari ed i suoi contatti più stretti, la situazione è sotto controllo. Vi ricordo che nella nostra Regione è in vigore l’obbligo di indossare la mascherina e che è necessario rispettare tutte le regole sull’igiene e sul distanziamento fisico. Non abbassiamo la guardia».