Dal 15 giugno oltre 300 tra imprese, professionisti, startup ed enti di ricerca parteciperanno alla prima giornata di consultazione di mercato sulla Smart mobility, attraverso la piattaforma online appaltinnovativi.gov.it. Si tratta di un bando da 20 milioni di euro per innovare i trasporti e la mobilità, una tematica diventata prioritaria anche in seguito all’emergenza Covid. Il 38% dei partecipanti è costituito da piccole e medie imprese e startup, il 33% da grandi imprese, l’11% da università e centri di ricerca, il 7% da liberi professionisti, il 12% da associazioni del terzo settore. Entra così nel vivo il programma Smarter Italy, previsto dall’accordo MiSE-Agid, che attua il protocollo d’intesa firmato a maggio dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministro dell’Innovazione e della Digitalizzazione e dal Ministero dell’Università e della ricerca con lo scopo di soddisfare le esigenze d’innovazione dei servizi pubblici del Paese. Smart Mobility rappresenta la prima linea d’azione del programma. Nei prossimi mesi saranno avviati gli altri bandi che si focalizzeranno in particolare sulla valorizzazione dei beni culturali e sul benessere dei cittadini. Ulteriore elemento chiave del programma Smarter Italy è il ruolo degli appalti innovativi nel guidare la domanda pubblica di innovazione.
A differenza degli appalti tradizionali, attraverso gli appalti innovativi lo Stato non acquista prodotti e servizi standardizzati già disponibili sul mercato, ma stimola le aziende e il mondo della ricerca a creare nuove soluzioni per rispondere alle sfide sociali più complesse: sanitarie, ambientali, culturali, formative ed energetiche.