La richiesta fatta pervenire dai commissari Prefettizi del comune di Pagani è legittima e figlia della precedente amministrazione. I commissari hanno solo perfezionato un atto dovuto per non incorrere in un probabile danno erariale.
In realtà per poter richiedere quanto richiesto, il comune di Pagani avrebbe dovuto perfezionare il processo di acquisizione attraverso una delibera di consiglio comunale, come correttamente fece l’altro comune socio che fino ad ora non ha avanzato al liquidatore alcuna richiesta, conoscendo lo stato di liquidazione e la necessità di opere di manutenzione straordinaria a totale carico del proprietario del bene.
Ed è infatti sulla manutenzione straordinaria che la richiesta di Pagani rischia di essere la classica zappa sui piedi. Infatti il bene ricadente per l’87% sul territorio paganese, richiede interventi di manutenzione straordinaria per svariati milioni di euro, che ora dopo la richiesta di fitti, il comune di Pagani sarà obbligato a mettere a bilancio preventivo.
Praticamente incassa forse 1 per pagarne certamente 5.
Tutto ciò avviene a ridosso di una crisi economica mondiale senza precedenti e che costringerebbe il gestore liquidatore, ad aumentare i fitti e il pedaggio con gravissime ripercussioni sui concessionari e sui visitatori. Non ci aveva pensato l’amministrazione Gambino -Sessa & co che irresponsabilmente animata da chissà quale necessità, aveva ben pensato di richiedere al consorzio i canoni di fitto pregresso che hanno portato all’ennesima lite giudiziaria dopo quella che li ha visti già soccombenti nella vicenda asilo nido.
L’amministrazione del cuore, aveva un’idea strana dell’amore per la città.
Quali ripercussioni sociali avrà questa vicenda sull’unico polmone capace di generare lavoro è difficile a dirsi.
La richiesta in una fase di perenne liquidazione è alquanto anomala, molti confidano sulla saggezza amministrativa ed il buon senso che ha sempre caratterizzato e contraddistinto sulla vicenda mercato ortofrutticolo l’altro protagonista: il Sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato.
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