Il mare regala un altro pezzetto di storia. Dai fondali del Parco dei Campi Flegrei è emerso un sostegno per tavolo, trapezoforo, in marmo con su scolpita una testa felina. Si tratta di un elegante elemento di arredo, realizzato in età imperiale per sostenere una mensa, probabilmente anch’essa in marmo, inserita in uno degli ambienti che scandiscono gli spazi del Parco Sommerso di Baia. La scoperta è avvenuta durante le attività di ricerca che il Parco archeologico dei Campi Flegrei sta svolgendo in vista dell’apertura di nuovi percorsi di visita.
Subito dopo le operazioni di recupero il reperto è stato trasportato nei laboratori del Castello di Baia per i primi interventi conservativi.
“Il Parco sommerso di Baia continua a regalare sorprese. – spiega Fabio Pagano, Direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei – Interpretiamo il rinvenimento di oggi come il segnale di una nuova stagione del Parco che, dopo la riapertura, deve proseguire nella strada intrapresa per favorirne lo sviluppo. Per un archeologo il rinvenimento di un reperto è sempre motivo di gioia ed emozione, il recupero dal mare aggiunge inevitabilmente una suggestione particolare. Dopo i primi interventi conservativi necessari il reperto sarà mostrato, in anteprima, al pubblico all’interno del Museo archeologico del Castello di Baia per trovare poi una sua collocazione definitiva all’interno nel percorso espositivo”.
L’operazione è avvenuta grazie ai tecnici del Parco archeologico dei Campi Flegrei supportati dalla Capitaneria di Porto – Locamare di Baia e dalla Naumacos Underwater Archaeology.