Sindaco leghista, comincia la battaglia…«Devo comunicarvi, con grande rammarico, che il presidente De Luca ha deciso di chiudere a partire dal 30 giugno, il servizio pronto soccorso prima assistenza svolto dalle strutture sanitarie private, tra cui la Clinica Santa Lucia, che insiste nel nostro Comune, e la Clinica Trusso di Ottaviano».
A ribadirlo è il sindaco di San Giuseppe Vesuviano Vincenzo Catapano, che aggiunge: «Già il 20 febbraio 2019, immediatamente, percependo la gravità del provvedimento in termini di compromissione dei livelli di assistenza sanitaria fornita ai cittadini dei nostri popolosissimi territori, mi sono fatto promotore di una richiesta di revoca del provvedimento, attraverso la quale evidenziavo che la decisione avrebbe indotto il collasso dei presidi di pronto soccorso pubblici degli Ospedali di Nola, Sarno e Nocera, già gravemente sovraffollati prima dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Riuscii ad ottenere, dopo una seconda richiesta, una proroga dell’apertura, rivelatasi essenziale, fino al 30 giugno 2020».
Sindaco leghista, comincia la battaglia…
E ancora: «Circa un mese fa, approssimandosi la data del 30 giugno, nel timore che potesse avverarsi la chiusura degli indispensabili presidi di pronto soccorso, scrissi nuovamente al presidente De Luca, chiedendogli di rivalutare il provvedimento assunto. Tuttavia, dal momento che De Luca è rimasto sordo alla mia veemente ulteriore richiesta, motivata, oggi, anche dalla grave e perdurante emergenza sanitaria, l’Asl ci ha comunicato che a partire dal 30 giugno, per un taglio, una ferita, o avvertendo gravi sintomi che ci pongano in pericolo di vita, non potremo accedere più ai servizi di pronto soccorso della Clinica Santa Lucia e della Clinica Trusso. Dovremo, invece, percorrere molti chilometri, nella vana speranza di accedere ad un Pronto Soccorso che non sia sovraffollato, sprecando molti di quei minuti che, spesso, segnano il confine tra la vita e la morte. Lascio a voi, cari amici, giudicare la gravità e l’incongruenza della decisione assunta».