Il pusher lavorava con l’sms di gruppo…I carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione nel territorio di Quarto ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale Antimafia della Procura partenopea
Ordinanza nei confronti di un 26enne del posto, Antonio Di Maro, già noto agli inquirenti per i suoi trascorsi penali, ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.L’indagine ha consentito di attestare una fiorente attività di spaccio del tipo cocaina e hashish nel giugno del 2018.Nel corso dell’attività investigativa sono state registrati anche alcuni messaggi sms “circolari” inviati dall’indagato ad una serie di numeri telefonici nei quali lasciava intendere ai suoi interlocutori di essersi rifornito di sostanza stupefacente: “Sono operativo mi raccomando”.
Il pusher lavorava con l’sms di gruppo…
A tali sms, prontamente seguivano le richieste di incontri da parte di terzi soggetti, che spesso palesavano la volontà di acquistare sostanza stupefacente.
Antonio Di Maro, già agli arresti domiciliari per altra causa, è stato condotto presso l’istituto penitenziario di Napoli Secondigliano.