Da più fonti risulta che non termina la protesta per il Consiglio Comunale di Nocera Superiore del 26.06.2020, tenuto con una diretta che non consentiva di sentire alcunché, nonostante il Comune spenda considerevole risorse, non consente ai cittadini di poter partecipare come spettatori alle decisioni che investono direttamente la posizione economica dei contribuenti.
Pomo della questione ancora una volta il consuntivo con l’assestamento di bilancio, che per le varie criticità economiche, ma anche l’aumento spropositato della TARI, rischia, stando sempre alle notizie di radio marciapiede, di finire tutto sotto il controllo contabile della Corte dei Conti, che se dovesse ravvisare delle anomalie coinvolgerà inevitabilmente la posizione economica patrimoniale personale dei dirigenti, dei revisori contabili, del sindaco e dei consiglieri comunali di maggioranza che hanno approvato i numeri forniti, eccezion fatta per i consiglieri comunali dichiarati assenti.
Sempre radio marciapiede riferisce che anche l’indirizzo politico di destinare la nuova struttura a crearsi per la Caserma dei Carabinieri, in località ex mattatoio, potrebbe comportare una “mattanza” contabile dinanzi alla Corte dei Conti, avendo il Comune di Nocera Superiore proprietà di immobili che potevano, con opportuni e mirati interventi, anche con considerevole risparmio di tempo e di denaro pubblico, risolvere la problematica.
Problematica etichettata in Consiglio Comunale come risolta grazie alle “fatiche” dell’amministrazione Cuofano, dimenticandosi però che la nuova Caserma viene costruita con i soldi dei contribuenti cittadini ai quali viene ostacolato, per problemi di non funzionamento tecnico, di poter seguire i consigli comunali.
Stante a quanto è stato relazionato nel Consiglio Comunale all’attualità non è dato conoscere l’impegno economico e i tempi di attesa della nuova struttura.
Gli avvocati in seno al Coniglio Comunale, sia di maggioranza che di opposizione, hanno congiuntamente evidenziato per l’avvocatura comunale, nella persona dell’avv. Antonio Pentangelo, difeso a spada tratta dal segretario comunale, forte perplessità per la situazione debitoria del Comune, dipeso dal contenzioso che, a dire di qualche consigliere comunale di maggioranza sarebbe gestito con troppa superficialità, anche per colpa dei numerosi mandati di resistenza che sistematicamente vengono conferiti dalla Giunta Comunale del Sindaco Cuofano.
Intanto si attende la posizione degli urlatori cittadini che in questo momento storico sono gli unici a dar battaglia politica, al di fuori del parlamentino cittadino, alla poco uniforma maggioranza del Sindaco Cuofano, in procinto di una irreversibile crisi; forse proprio per siffatti motivi, per imminenti situazioni di criticità politica connesse all’imminente Elezione Regionale, per possibili candidature non gradite ai più, si è deciso di mettersi a riparo con la sopravvivenza politica, dando corso ad una veloce approvazione del consuntivo, che avrebbe potuto far rischiare la tenuta in vita dell’amministrazione Cuofano.