Scafati – Niente Consiglio comunale. Grimaldi: “Siamo oltre il limite della decenza”. Lo scorso Consiglio comunale, celebrato il 23 giugno e sospeso dopo qualche schermaglia tra sindaco, componenti della maggioranza e il gruppo degli Indipendenti, ad oggi non ha ancora una data ufficiale di ripresa… eppure bisognava approvare il bilancio consuntivo entro la fine di giugno, mentre quello previsionale ha come scadenza il 31 luglio.
Insomma, le date chiamano e la cosa pubblica non attende di certo le questioni tra le parti di uno stesso schieramento. Michele Grimaldi, a tal proposito, dice la sua: “Il Consiglio comunale è stato sospeso perché la maggioranza non aveva più i numeri per andare avanti.
Il Presidente del Consiglio comunale avrebbe dovuto convocare una conferenza dei capigruppo, e stabilire celermente una nuova data per proseguire i lavori.
Da quel giorno, invece, non abbiamo più notizie: sono fuggiti via con il pallone, pur di non proseguire la partita.
Hanno potato qualche albero, cambiato una o due lampadine, pubblicato foto sui social come avessero inaugurato la Cappella Sistina, e poi si sono riabissati nel loro consuetudinario silenzio”.
“In pratica, conclude la nota stampa del capogruppo dei Democratici e Progressisti, nel mentre risolvono i loro dissidi interni (qualche giorno fa si è dimesso l’ennesimo assessore) Scafati – con i suoi problemi, le sue necessità – può rimanere sospesa nel limbo, accantonata all’ombra delle esigenze di mediazione politica di Salvati e dei suoi traballanti e risicati consensi: una città eternamente ‘sospesa’, in attesa delle eterne – e inconcludenti – riunioni (e compromessi) della maggioranza.
Siamo davvero ‘oltre’ il limite della decenza”.
MARIA LOMBARDI