“Viviamo in un mondo politico. La pietà scaraventata a mare. La vita è un riflesso. La morte una maschera. Ogni banca una cattedrale. Troppo sofisticato De Gregori… Andiamo al dunque dei nocerini verso le Regionali.
Ritorna in scena Antonio Romano, non come candidato ma come grande elettore di Luca Cascone, che con Romano tenta di procurarsi voti pesantissimi a Nocera. I socialisti annaspano, i nocerini ovvio: non sembrano propensi ad appoggiare Bottone, nel frattempo incontrano il sindaco e quindi si riparla di un ingresso in maggioranza, con un assessore di riferimento oppure con la trasformazione, l’ennesima, del civico Iannotti. Il Pd come si posizionerà ? Andrà realmente tutto su Petrosino o darà spazio e voti pure allo straniero-amico Picarone? Il Pd, in vista delle comunali del 2022, deve fare attenzione alle Regionali, per la serie l’arte di misurarsi la palla (cit. libro di Amleto De Silva).
Az, un dentifricio come e perchè, insomma calendiani, si rafforzano col riapparso Forni, però Trotta e family, in passato uno con Amabile e l’altro più a sinistra della foto, sono indecisi su come spendere il voto campano di settembre. Dei misteri Misti, non risultano particolari manovre, sono a tutti gli effetti ancora del Pd pur se in maniera del tutto personale, protocolli di indipendenza non risultano.
Arena è già in piena campagna elettorale mastelliana. Stesso dicasi per Ferrigno, moderato di maggioranza cittadina candidato per FDI. Quindi i cirielliani hanno virtualmente a Nofi Bassa un esponente in maggioranza e un altro all’opposizione, complimenti vivissimi. Alla voce Borzi, cioè opposizione ab origine, c’è da dire che al Comune i Borzi potevano raddoppiare, ma non è andata così…A margine c’aspettiamo per par condicio, come col caso D’Alessio, una levata di scudi di Paoletto
Centro-destra continuando. Paoluccio Maiorino anche stavolta è convinto della candidatura con la Lega ma c’è chi è scettico, avendo i salviniani puntato forte in provincia sulla grande novità che si chiama Dante Santoro, il giovane civico di sinistra diventato civico di destra. E D’Acunzi? Non sia mai detto che si assenti da un’elezione, la maglietta poco importa, magari sarà una t-shirt di Caldoro.
Da scrutare le mosse del chirurgo più bravo e abbronzato del mondo: l’ex senatore Salzano pensa ad una nuova candidatura a sindaco ma nel frattempo si guarda intorno, nella speranza che intorno ci sia qualcuno di rilevante.
Capitolo 5 Stelle: Milite e Panico, uno di troppo, sono separati in casa fin da quando è nata la casa. Due candidati, una preferenza al maschile, come complicarsi la vita.
E Torquato chi appoggerà? Mesi fa si pronunciò per Petrosino. Enzo o’luongo trema al solo pensiero…Quando si pronuncia per qualcuno, già c’è un altro che ha il mandato di preparare il siluro, l’esempio Ugolino-Della Mura secondo alcuni è l’esempio lampante ennesimo
NB – la rubrica gode di zona franca, ogni riferimento a fatti e persone non è puramente una combinazione.