Parte il Bonus Vacanze, speriamo non vada in vacanza…Parte ufficialmente il bonus vacanze, dal primo luglio e fino al 31 dicembre si potrà infatti chiedere l’agevolazione destinata al pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed&breakfast.
Il bonus è erogato attraverso IO, l’app per i servizi pubblici, cui si accede con Spid o carta d’identità digitale. Verrà generato un codice qrcode da presentare alle strutture che aderiscono all’iniziativa. Da mezzanotte «in 12 ore 72.295 nuclei familiari l’hanno chiesto e ottenuto in pochi minuti», annuncia su Twitter il ministro Dario Franceschini che parla di «un aiuto concreto a famiglie e imprese turistiche».
Le famiglie con Isee entro i 40mila euro possono chiedere un bonus da 500 euro se il nucleo è di almeno 3 persone, 300 euro con 2 persone e 150 euro per i single, per pagare strutture ricettive come alberghi, b&b o campeggi. L’80% del bonus si traduce in uno sconto immediato, il resto arriva come detrazione con la dichiarazione dei redditi.
Parte il Bonus Vacanze, speriamo non vada in vacanza…
La struttura ricettiva dovrà verificare la validità del bonus inserendo il codice univoco, il codice fiscale del cliente e l’importo del corrispettivo dovuto in una procedura web dedicata, disponibile nell’area riservata del sito internet dell’agenzia delle Entrate, accessibile con le ordinarie modalità di accesso ai servizi telematici dell’agenzia (Spid, Cie, credenziali Entratel/Fisconline). In caso di esito positivo del riscontro, il fornitore può confermare a sistema l’applicazione dello sconto. Il fornitore recupera lo sconto fatto sotto forma di credito d’imposta che potrà essere utilizzato in compensazione nel modello F24 senza limiti di importo oppure potrà essere ceduto a terzi, anche diversi dai propri fornitori, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari. La cessione dovrà essere comunicata alle Entrate attraverso una procedura web dedicata.