
“Gli operatori sanitari che hanno perso la vita a causa del Covid sono come i caduti di guerra”. Lo hanno affermato i sindacalisti della Fials, che in una conferenza tenutasi agli ospedali riuniti San Giovanni di Dio- Ruggi d’Aragona di Salerno hanno ribadito la proposta di un riconoscimento supplementare per le famiglie di medici e personale ospedaliero che hanno patito perdite dovute all’epidemia di coronavirus. All’incontro erano presenti il segretario provinciale Fials, Mario Polichetti, il segretario provinciale aggiunto, Armando Porcelli, e il segretario aziendale Vincenzo Caputo. Polichetti ha spiegato: “Stiamo lavorando da tempo in questa direzione Abbiamo iniziato sin dallo scorso 29 marzo, in piena epidemia, inviando una richiesta precisa per il riconoscimento alle vittime di Covid al presidente della Repubblica, nonche’ al presidente del Consiglio, al ministro della Sanita’ e, per competenza territoriale, al governatore della Regione Campania. Il problema che affrontiamo e’ assimilare due fattispecie: il caduto di guerra e il caduto a causa del Covid nell’ambito della sanita’”.