Voto di scambio: ecco gli indagati. Si chiude l’indagine preliminare della Procura di Napoli su un’ipotesi di voto di scambio all’epoca delle Comunali del 2016 nella città di Napoli. Il 28 giugno scorso i pubblici ministeri Henry John Woodcock e Maurizio De Marco hanno firmato un avviso di chiusura indagine. Ecco nomi e reati.
Salvatore Marano e Stefano Marano sono indagati per associazione camorristica e interposizione fittizia per conto del clan Di Lauro fino al 2011. Antonio, Francesco, Luca Simonelli e Concetta Solla sono indagati per associazione camorristica e interposizione fittizia per conto dei Di Lauro: sono imprenditori in campo alberghiero.
Voto di scambio: ecco gli indagati
Rispondono di voto di scambio: Salvatore Marano, Michele Schiano Di Visconti, all’epoca consigliere regionale di Scelta Civica (promettevano posti di lavoro in cambio di preferenze), Agrippino Parolisi, Salvatore Vignati, Gennaro Cangiano, Rosa Cerqua, Ida Cutarelli candidata lista civica Prima Napoli, Giuseppe Riganato, Vincenzo De Luca (omonimo del governatore), Giuseppe Petriccione, Stanislao Lanzotti (capogruppo Fi a Napoli), Giuseppe Oliva, Annunziata Petruccione, Ciro De Vincenzo, Antonio Milo (ex senatore di Ala), Palmina Persico, Raffaele Spennagallo, Ciro De Marco, Guglielmo Maione, Eugenio Nitrone, Angelo De Giacomo che secondo l’accusa cedevano o ottenevano soldi in cambio di preferenze nella tornata elettorale del 2016.