
Iniziati stamattina i lavori di riqualificazione dei sottopassi. Il primo, in via Bosco Lucarelli ad essere chiuso. Avviati i lavori di demolizione dei rivestimenti per il rifacimento, nuovo impianto di illuminazione, videosorveglianza. Un restyling fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale in convenzione con Rete Ferroviaria Italiana. Speriamo che i giorni siano effettivamente 120, che Rfi non sia la Gori e che intoppi non ve ne siano.
Al momento la situazione di via Bosco Lucarelli. Sottopasso, no sotto no e nemmeno sopra, non si passa proprio, per andar da Nocera 1 a Nocera 2 bisogna scegliere altri itinerari. Nocera 1 e Nocera 2 sono nate il giorno in cui, collegabile negli anni settanta del secolo scorso, la democristiana logica dell’accontentare tutti scese a patti con le Ferrovie dello Stato, patti che divisero la città in due. Ora ci accontentiamo per forza di cose di poco, ovvero di un nuovo look per i sottopassi, nella speranza che manutenzione e vigilanza siano costanti. Coi signori delle RFI andrebbero fatti ben altri discorsi, tipo la mutilazione per Nocera Inferiore di corse verso sud, il mancato inserimento nel tragitto dell’alta velocità, il mancato terminal bus eccetera. Il treno, su tali argomenti, sembra irrimediabilmente perso.