Continua la battaglia della struttura sanitaria Villa dei Fiori di Nocera Inferiore per ottenere l’autorizzazione alle terapie. Dallo scorso 29 giugno i lavoratori sono in stato di agitazione ed oggi in una nota le rsu aziendali ribadiscono i motivi della protesta promossa a difesa del posto di lavoro ma anche, fanno sapere i sindacati, per difendere i “diritti dei malati”, ai quali il Distretto 60 di Nocera da mesi nega l’autorizzazione alle terapie prescritte dai medici della stessa ASL.
Come si legge nel comunicato è stato chiesto al direttore generale dell’ azienda sanitaria di istituire una commissione di inchiesta. “In questi giorni sono morti tre pazienti che aspettavano di avere l’autorizzazione alle terapie. Aspettavano da mesi, una addirittura dall’anno scorso, un’autorizzazione che può essere data in pochi minuti – continua la nota- con le terapie avrebbero affrontato patologie gravi: fratture del femore, malattia cerebrovascolare, deficit neuromotorio, paraparesi. Non hanno potuto affrontarle perché, in contrasto con tutte le norme, il Distretto 60 le autorizzazioni a Villa dei Fiori non le dà. Certo, la causa delle morti non è nelle terapie che non sono state autorizzate. Ma il diritto alla salute di quelle persone è stato calpestato, fosse anche solo quello di stare meglio grazie alle terapie.Alle famiglie di queste persone, che non abbiamo potuto aiutare, la nostra vicinanza e le nostre condoglianze.Anche per loro continua il nostro stato di agitazione. Per la salute di tutti, per il nostro lavoro, per il rispetto delle leggi“.