Salerno, 13/07/2020 ore 5 del mattino.
Il Mostro #FonderiePISANO ci sveglia dal sonno e ci ricorda che, ancora una volta, da 60 anni, nulla è cambiato e nulla cambierà.
Questa puzza di morte ti sveglia, ti fa spalancare gli occhi e ti fa dubitare di esserti dimenticato qualche finestra aperta. Corri a controllare.
E invece no. Ieri sera la paura ti ha fatto già chiudere tutto, nonostante il caldo. Eppure lei entra, questa maledetta puzza di morte.
Si insinua in ogni angolo della casa e dei tuoi polmoni. Circola nel tuo sangue.
Si deposita nei tuoi organi.
Quella puzza mortale trasporta metalli pesanti e diverse sostanze cancerogene. E tu lo sai. Tutti lo sanno. Lo sanno le forze dell’ordine, lo sanno i magistrati e i giudici, lo sanno gli enti provinciali e regionali. Lo sanno le pile di scartoffie depositate qui e lì da 60 anni negli archivi dei tribunali di Salerno. Eh già, proprio in quelle “famose carte” in cui si annidano nero su bianco decine e decine di reati!!
Questa stessa puzza che ha accompagnato ogni giorno della tua vita, che ha condizionato ogni tua scelta, oggi, per l’ennesima volta, ti ricorda che vivi in un modo ingiusto. Un mondo sbagliato.
Un mondo dove i diritti fondamentali come respirare e aprire le finestre sono negati.
Questa stessa puzza ti ricorda, ancora, che vivi in una città in cui il principio di precauzione è solo un concetto vuoto e sterile. In cui il sindaco e il presidente della Regione sono i primi a fare gli interessi dei pochi ma redditizi “potenti” a discapito dei tanti cittadini comuni mortali.
Quegli stessi cittadini che, stupidamente, ancora oggi si illudono che il Mostro chiuderà … gli stessi cittadini che non sanno ancora distinguere il reiterato inganno di traditrici promesse elettorali dall’amara e dolorosa realtà.
Il Mostro è vivo. E vive ogni giorno nutrendosi della nostra aria. Ogni giorno vive sottraendoci serenità, anni di vita e prospettive future.
Questa è l’unica certezza.
Martina Marraffa
Cittadina di Salerno.