Un Tribunale ordinario autonomo ad Eboli, che garantirebbe il necessario presidio per un comprensorio vastissimo e centinaia di migliaia di residenti. Lo chiede il sindaco, Massimo Cariello, con una lettera indirizzata al Ministro della Giustizia, Bonafede, nella quale il primo cittadino elenca esigenze del territorio e benefici per le comunità. Il primo cittadino di Eboli si fa interprete non solo delle esigenze dei cittadini, ma anche delle necessità degli operatori, come sottolineato recentemente dal presidente dell’associazione forense Igino Cappelli di Sala Consilina, Antonello Rivellese, che per l’ipotesi del “Tribunale del Parco” si è detto d’accordo, purché la sede sia individuata ad Eboli. Nella lettera, il sindaco Cariello ricorda come la soppressione della sezione distaccata del Tribunale di Eboli e la concomitante soppressione del Tribunale di Sala Consilina abbiano sguarnito un bacino d’utenza di decine di Comuni di Piana del Sele, Cilento e Vallo di Diano, con centinaia di migliaia di abitanti, di una sede giurisdizionale penale e civile, appesantendo la sede di Salerno, già gravata da un carico di lavoro eccessivo, e creando disagi enormi alle popolazioni ed agli operatori della giustizia, costretti a lunghi viaggi verso territori lontani.
«Il Tribunale di Eboli, sezione distaccata, e quello di Sala Consilina, entrambi soppressi – ricorda il sindaco Massimo Cariello – avevano una ricaduta positiva sulla vita dei cittadini e rappresentavano occasione di risveglio civile e sociale e di sviluppo».