Grazie alla sensibilità e all’impegno del prof. Giuseppe Di Lorenzo, direttore della unità operativa complessa di Oncologia dell’ospedale di Pagani, in sole ventiquattro ore si è riusciti a predisporre tutta la documentazione ed a sottoporre al Comitato Etico Interaziendale la richiesta di autorizzazione all’acquisto del farmaco per il ragazzo L’Avelumab (questo è il nome del nuovo farmaco) è un immunoterapico anti PDL-1, ed è stato approvato il 30 giugno scorso negli Stati Uniti per il carcinoma uroteliale avanzato, come terapia di mantenimento dopo la chemioterapia. Infatti uno studio randomizzato (Studio Javelin 100) presentato al congresso mondiale di oncologia pochi mesi fa, ha confermato la notevole efficacia di tale medicinale. Il prodotto, però, sarà prescrivibile e rimborsabile dal Sistema Sanitario Nazionale in Italia solamente fra qualche mese, e per poterlo acquistare il paziente nei giorni scorsi aveva lanciato un appello sui quotidiani nazionali, per ricevere un contributo economico.