CoVFAST è un tampone naso faringeo che viene eseguito sul soggetto esattamente come il tampone classico, poi viene immerso in una soluzione colloidale che cambia colore solo in caso di positività al virus.
Non serviranno più le classiche 48 ore per avere dei risultati, ma saranno sufficienti solo tre minuti. Questo metodo è in grado di stabilire anche la carica infettante del soggetto. Se la carica infettante è molto alta, il test darà un risultato positivo anche in un solo minuto.
Altro fattore innovativo che lo rende di semplice utilizzo è che non necessita di strumentazioni, laboratori certificati e personale specializzato. Può essere eseguito infatti con una semplice provetta. Si tratta di una svolta rivoluzionaria, grazie a CoVFAST si potranno condurre facilmente screening di massa. Fino ad oggi un grande limite è stato rappresentato proprio dalle costose apparecchiature e dalla necessità di impiegare personale specializzato. CoVFAST non necessita di siero, sangue o plasma. Altro fattore rilevante è il costo irrisorio del test, molto inferiore rispetto a quello del tampone classico.
Un’innovazione che potrebbe aprire scenari rivoluzionari, abbattendo i tempi ed i costi e permettendo di rilanciare settori come quello turistico e dell’istruzione messi in ginocchio dal virus. A brevettarlo in Italia l’equipe di un’azienda campana, la Cosvitec, Centro di ricerca di alta formazione, che in collaborazione con il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università di Napoli Federico II, ha messo a punto un kit per il rilevamento rapido del virus estremamente vantaggioso e innovativo.