Adesso parlano di tavoli, di farsi conoscere, di andare tra la gente, ovviamente solo luglio compreso, poi il mare e le travolgenti vacanze come due anni fa, prima del letargo. Qualcosa di nuovo ? Si sono puliti la bocca in Arno, direbbe il Poeta, e parlano di riunificazione non più di fusione. La tattica è sempre la stessa, sfidare i nocerini nelle loro intelligenze e far venire fuori i NO per poi andare da qualche politico amico – di questi tempi non mancano anzi i tempi fanno persino sospettare qualcosa – e dire: avete visto ? Ci sono favorevoli e contrari, andiamo al referendum. Gioco scopertissimo, numero quasi da circo, anzi di circolo…
Peccato, per loro, e fortuna, nostra e delle due Nocera, che le intelligenze ci sono e non si lasciano abbindolare: cade in trappola solo il topo/a ghiotto/a, chi è furbo scansa.
Ogni settimana ha la sua croce. Anzi. UNA CROCE