“4 milioni e mezzo di tonnellate di ecoballe in Campania sono un problema di proporzioni bibliche e non c’era mai stato un piano per lo smaltimento”. Cosi’ Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, presentando il piano per la rimozione delle ecoballe della regione e la realizzazione degli impianti di smaltimento.
“L’attuale governo regionale – ha proseguito De Luca – ha invece finalmente definito un piano e stanziato le risorse finanziare. Quasi 5 anni fa abbiamo instaurato una trattativa con il governo nazionale in merito alle ecoballe della Campania, affrontando anche quelle sanzioni all’Italia per reato ambientale, del valore di circa 120mila euro al giorno. Le contestazioni Ue riguardavano la bonifica delle discariche, la rimozione delle ecoballe e la realizzazione di impianti in grado di rendere strutturale il piano di rimozione dei rifiuti solidi urbani. Abbiamo completato la bonifica delle discariche a cominciare dalla ex Resit, una delle piu’ grandi in Italia. Abbiamo affrontato l’assenza di impianti di compostaggio pubblici in Campania e realizzato un piano per la creazione di 15 impianti. Le nostre gare per gli impianti di compostaggio hanno avuto la supervisione dell’Anac, nostra priorita’ e’ muoverci in un contesto di legalita’ e certezza”.