
Il tempo politico di Nofi Alta rischia di diventare un gambero. Quarant’anni dopo, riecco i Pasqualini parenti della politica riscendere ambedue in campo, la candidatura è come il riflesso di Pavlov per il cane. D’Acunzi, facendo sfoggio di coerenza meridionale oltre che politica, grazie a Severino Nappi, è a un passo da candidatura per la Lega salviniana, bruciando sul filo di lana Paoluccio Maiorino: applausi alla coerenza. Ma nella raccolta dei voti a Nofi Alta, partendo dalla patria Portoromana, avrà come avversario il marito della dottoressa cugina: Cuofano padre, fatalmente attratto da Italia Viva, pronto a sventolare al suo parente avversario di sempre lo slogan: chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere. Vista la mala parata dei Pasqualini, a questo punto chissà come si comporterà il terzo incomodo Peppino Manzo, già certo della candidatura demitiana. Bisogna che tutto cambi, perchè nulla cambi.