
Cinque i proiettili che raggiunsero il commerciante alla gambe che fu subito soccorso e trasportato all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. L’autore, che venne subito identificato e fermato, è stato condannato per tentato omicidio in seguito alla aggressione con in pugno una pistola avvenuta in un animato pomeriggio dello scorso mese di maggio, per presunti dissidi a sfondo familiare. Condannato a 10 anni di carcere.
Tramontano, lo sparato, si trovava in officina per un controllo all’auto. Con l’arrivo dello sparatore Abbruzzese, dopo 15 minuti, i due avevano cominciato a discutere. Abruzzese accusava il nipote della vittima di aver creato problemi alla cognata. Il commerciante avrebbe replicato: «Fammi capire cosa è successo, io non ne so nulla», rassicurandolo che avrebbe provveduto a parlare con suo nipote. Abbruzzese gli avrebbe risposto: «Tu lo sai già», sparandogli poi per sette volte.