Se fossimo in teatro le potremmo chiamare così,le uscite a cui ci ha abituati da decenni il consigliere ex centro destra, ora centrosinistra virtuale,Giordano.
Da tempo tende ad esibirsi recitando tra l’altro sempre il solito, oramai stantio ruolo del provocatore di turno.
Il Sindaco e gran parte dell’amministrazione intelligentemente lo ignorano,eccezion fatta per i soliti noti. Ma in tal caso, si capisce che il loro gioco è un altro. E’ quello di rompere per poter “monetizzare” successivamente . Un po come la monetizzazione degli standard urbanistici tanto per restare in tema .
Ma veniamo al motivo del contendere che tanto ha turbato le notti italiane : la candidatura alle regionali di Fabio Ferrigno nel centrodestra.
Coerentemente Ferrigno non poteva trovare un’altra collocazione, essendo come è noto da sempre di centro destra.
Ma di coerenza non dovrebbe parlare Giordano: mo ce vò ….per coerenza avrebbe dovuto tacere, visti i trascorsi politici non proprio lineari.
Non crediamo saranno le prossime elezioni regionali a lasciare un segno in questa amministrazione né alcuni comportamenti polemici e strumentali. Ci aspettiamo quali cittadini ed elettori che il Sindaco e la sua squadra amministrino saggiamente e con senso di responsabilità. Questo credo interessi alla città. Poi che Ferrigno o altri vanno da dx a sinistra e/o viceversa, in un’amministrazione a trazione prevalentemente civica non ce ne può fregar di meno.
Ammesso che oggi ci sia ancora una linea di demarcazione in un mondo “politico” dove i cinquestelle sono capaci di andare al governo con la Lega e con il Pd a seconda del momento, giustificando tale atteggiamento: con il solito senso di responsabilità e per il bene del paese.
GERARDO VICIDOMINI