“Siamo uomini democratici, liberi nei pensieri e nelle scelte, non saremo certo noi a tentare di condizionare le scelte politiche del consigliere Ferrigno, peraltro persona stimata.
Non condividiamo questa scelta in quanto i colori politici di questa amministrazione sono da tempo chiari e ben definiti; una cosa è il civismo, un’altra è l’appartenenza politica ad un partito, attualmente all’opposizione, che non è mai stato nel perimetro politico di questa maggioranza.
Staremo attenti a valutare qualsiasi iniziativa, assunta anche a titolo personale, che possa condurre però ad allargare i confini amministrativi ad altre forze politiche esterne ed alternative all’attuale maggioranza.”.
La nota del segretario cittadino Francesco Scarfò giunge al momento giusto, senza polemiche ma secondo noi ribadendo un concetto basilare: o di qua o di là. Parole che potrebbero avere un effetto interno rilevante: ricompattarsi.