Agosto “di fuoco”: nuova spinosa questione per il Consiglio Comunale di Nocera Superiore, in particolare per il Segretario Comunale e per il Presidente del Consiglio Comunale.
L’annosa questione del Palazzo Morrone, fatta ormai di ricorsi e controricorsi, Tar, Consiglio di Stato e chi più ne ha più ne metta, sembra essere arrivata ormai al capolinea, perché il Commissario ad acta che ha sostituito il Comune inerte, in forza della sentenza Tar n. 1677/2017, anche sulla scorta dell’ultima decisione del Tar di Salerno n. 920/2020, ha diffidato il Consiglio Comunale a riunirsi con urgenza, al fine di dare una destinazione ai numerosi immobili, già acquisiti al patrimonio comunale da mesi, questo al fine di percepire il pagamento dei canoni di locazione di queste unità immobiliari su cui il Comune ancora nulla ha posto in essere.
La mancanza di tempestività arreca un danno erariale alle casse comunali, consentendo ancora alla proprietà di percepire i canoni, per una cifra complessiva di circa 7.000,00 euro al mese.
I mancati introiti stridono con le problematiche di gestione contabile, è di pochi giorni la notizia che un nutrito gruppo di cittadini, per l’aumento del conguaglio della TARI (€712.000,00) ha denunciato l’amministrazione comunale davanti alla Corte dei Conti e all’ANAC.
Quindi il Presidente del Consiglio Comunale unitamente alla Segretaria Comunale potrebbero essere costretti a richiamare dalla vacanze i Consiglieri Comunali atteso il monito del Commissario e scongiurare nuovi malcontenti tra i cittadini.