
Per la vile aggressione ai danni di un carabiniere a Castellammare sono finiti in manette quattro delinquenti quasi tutti già noti alle forze dell’ordine. Alcuni di loro sono appartenenti al fior fiore della criminalità cittadina. Ferdinando Imparato (27enne nipote si Salvatore o’ paglialone, il boss del famoso striscione ‘I pentiti devono morire abbruciati’ la notte dell’Immacolata di due anni fa sempre a Castellammare) e poi Pio Lucarelli (19 anni, figlio di Giovanni ‘Braciola’, storico affiliato al clan D’Alessandro), Giovanni Salvato, 22enne, e il 17enne P.D.M., già conosciuto agli investigatori.