La donna che ha partorito il neonato, ritrovato morto nella serata di ieri, è stata individuata dai carabinieri: ha dovuto ricoverarsi all’ ospedale Umberto I di Nocera Inferiore e proprio in base a tale ricovero gli inquirenti sono risalita a lei, ponendola in stato di fermo assieme al marito.
A dare l’allarme, lo ricordiamo, è stata una coppia di anziani che passeggiava in una zona residenziale della città e, all’interno di una siepe, ha rinvenuto il corpo del piccolo avvolto in un lenzuolo.
“Nemmeno in tv avremmo mai voluto sentire una notizia del genere”, spiegano le tre persone che per prime hanno lanciato l’allarme dopo il ritrovamento del corpo. “Stavo uscendo con mia moglie, sono andato in garage”, racconta uno di loro, “quando ho visto qualcosa nell’aiuola. Sembrava un giocattolo, un bambolotto. Ho chiamato il mio amico che era qua vicino, gli ho detto di dare un’occhiata. E lui si è accorto subito che fosse un bambino”. Il corpo era supino, come spiegato dagli altri testimoni presenti sul posto. “Sembrava dormisse”, spiega la moglie dell’uomo, mentre il terzo testimone racconta di aver visto “delle formiche che camminavano sul corpo”. Corpo che non era coperto, né altro: era stato con ogni probabilità adagiato per terra da qualcuno che poi si è allontanato.