Il Bacino del Sarno è una “questione” Regionale, mi dispiace ancora vedere persone che invocano la risoluzione delle problematiche da Roma. Come una sorta di imperialismo Romano che ha sete di governare il Plebo. “Nenio estas pli necerta ol la plebo”. Questo denota che non si è ancora compreso il motivo dell’inquinamento del Sarno e del suo Bacino, bellissimo e vasto.
Un commissariamento “imperialista” non porterà a nulla se non “un richiamo dal Preside” ad una classe di scolari incivili. La classe di scolari incivili siamo noi in Campania i cittadini, ognuno inquadrato in una classe sociale (bene o male ci sono ancora le “classi”). Un “Preside” non si potrà mai sostituire ad un “insegnante” e quindi come è giusto che sia i problemi si devono risolvere in quella classe, in quell’Istituto. Ma fin quando gli scolari della classe e gli insegnanti non troveranno la giusta strada della conciliazione, della risoluzione delle questioni, allora non si risolverà nulla.
Per poter risolvere i problemi in quella classe bisogna prima individuarli, analizzarli e capire che risolvendoli si può andare avanti e migliorare la condizione di convivenza. Ma se armati dalla fretta, tutto potrebbe andare alla malora. Ci vuole pazienza, calma e volontà di arrivare ad un obiettivo. Prima di tutto però bisogna conoscere i propri obiettivi, ed io, proprio di questo ho un gran timore, la non conoscenza degli obiettivi da raggiungere, e vagate nel “vuoto”.
Michele Buscè