Prima sfida pari categoria, per giunta tutta in rossonero e con qualche ex. Cappa in porta. Impagliazzo, Morero e Massa in difesa. Esposito, Manoni, Bottalico, Vecchione e Pisani a centrocampo. Diakite e Dammacco in avanti. Insomma è la Nocerina modello base attuale, sempre col 3-5-2, con la sola assenza di Calvanese (a riposo) e il conseguente spostamento di Massa tr. Pronti a un tempo o a porzioni di test i portieri Volzone e Scarpati; i difensori Campanile, Saporito e Galiano. I centrocampisti Prevete, Martinelli, D’Alessio, Monetti. L’attaccante greco Katseris e l’attaccante vice-mister Improta. Infine la novità di giornata, ovvero il provino per l’ala serba classe 1999 Nikola Radisavljevic. Il Sorrento di Luca Fusco comincia con Scarano tra i pali e difesa composta da Scarano, Cacace, Terminiello, Masullo. In mezzo al campo l’esperienza e la tecnica di Mancino, con l’ausilio di La Monica e Vitale. In avanti il centravanti boa Liccardi è affiancato da Gargiulo e dal ragazzino Somma.Uno si immagina una partita normale, siete fuori strada, molto meno di un tempo, 23 minuti e tutti a casa, test sospeso, volano troppi colpi, altro che allenamento congiunto, volani calci ma anche parole e gesti decisamente censurabili. Sorrento troppo carico e non si capisce il perchè (forse la voglia di tornare subito a casa dopo il ritiro di Nusco), la scintilla iniziale è di Mancino, poi in diversi lo seguono. cominciando dall’ex Cacace, fino ad arrivare alla gomitata di Vitale. Dalla panchina della Nocerina arriva l’ordine più giusto al momento: fermi tutti. Nei 23 minuti disputati, da segnalare solo una punizione di Bottalico.