
La madre della neonata trovata morta a Roccapiemonte rompe il silenzio e inizia rispondere alle prime
domande degli psichiatri. Margherita Galasso, 42 anni, è stata visitata in carcere dov’è reclusa con l’accusa di
omicidio nei confronti della figlia appena nata. Come riporta il quotidiano La Città, la donna avrebbe dimostrato di poter interloquire con i consulenti e di avere dei flash di quei momenti. Ieri è stata visitata da un pool di esperti. Il primo obiettivo è chiarire se possa o meno sopportare il regime carcerario. La donna è parsa in miglioramento fisico e psicologico ed è riuscita anche a presenziare
all’udienza di convalida del fermo davanti al gip, ma è tornata a manifestare la volontà di avvalersi della facoltà di
non rispondere. La consulenza principale è prevista la prossima settimana