
[sg_popup id=”52763″ event=”inherit”][/sg_popup]In soli 12 minuti e’ in grado di rivelare se una persona e’ positiva al virus SarsCov2, quale sia la sua carica virale – cosi’ da identificare subito i pazienti maggiormente infettivi – e se abbia sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus. In un solo colpo, in pratica, si potra’ effettuare sia il tampone (che rivela la positivita’) sia il test sierologico (che indica la presenza degli anticorpi) . E’ il test rapido di Menarini Diagnostics per la ricerca dell’antigene, nuovo arrivato nella corsa alla messa a punto di esami veloci per contrastare il rapido diffondersi dell’infezione da Covid. Il nuovo test antigenico si differenzia da quelli di biologia molecolare perche’, anche se il mezzo utilizzato e’ sempre il tampone nasofaringeo, non ricerca il materiale genetico del virus ma rileva la presenza dell’antigene, e quindi di un’eventuale infezione, attraverso la ricerca di proteine specifiche del virus. La strumentazione utilizzata e’ piu’ veloce e meno costosa: si tratta della piattaforma Point of Care AFIAS, distribuita da Menarini Diagnostics in Italia e in altri paesi europei, che puo’ essere utilizzata in contesti operativi decentralizzati rispetto al laboratorio analisi, quali pronto soccorso e aeroporti. Sono attualmente disponibili due modelli: AFIAS 1, che consente di eseguire un test alla volta, e AFIAS 6 che permette l’esame di 6 campioni in contemporanea. Con la medesima piattaforma e’ possibile eseguire anche i test sierologici, rilevando la presenza e la quantita’ di anticorpi IgM e IgG da un campione di sangue del paziente. Utilizzando AFIAS 6, per esempio, tre pazienti possono avere contemporaneamente, in 12 minuti, i risultati del test sierologico e antigenico.