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Dopo 57 anni, la Nocerina torna a giocare in girone di Serie D caratterizzato dalla presenza, oltre che di altre campane, di squadre sarde e laziali. I rossoneri, del presidente Siniscalchi e di mister Lenzi, dovettero accontentarsi del secondo posto, in C salì l’Avellino, secondo tanti tifosi e osservatori dell’epoca, gli irpini beneficiarono in determinate occasioni di aiuti “politici”, grazie all’ora potentissimo Fiorentino Sullo.
i Lupi retrocessi dalla C imbastisce un organico di primo ordine, con obiettivo la pronta risalita, subito tre vittorie di fila, alla quarta la prima sconfitta subita in casa della Scafatese, per 1-0 con rete di Del Duca, in testa alla classifica Nocerina e Tempio con 7 punti. Alla undicesima è in programma lo scontro con i molossi, l’incontro tanto atteso si chiude con un pallido 0-0, i salernitani conservano il primato con 16 punti, l’Avellino a 15. Il girone di andata si chiude allo stesso modo, Nocerina in testa a quota 25, Avellino a 23, più indietro Fiamme Oro Roma e Scafatese con 20 punti. Alla ventunesima giornata l’Avellino batte tra le mura amiche la Scafatese per 2-1 con reti di Rocchetti e Quaiattini, per gli ospiti Settembrini, nella stessa giornata il Benevento sconfigge la Nocerina per 1-0, così i Lupi voltano in testa con 30 punti. Le due compagini hanno un altalenante rendimento, alla ventiseiesima le due squadre sono appaiate in testa con 37 punti, segue il Benevento con 34. La giornata successiva i Lupi incontrano il Benevento, gli stregoni arrivano baldanzosi e convinti di fare bottino pieno, passano in vantaggio al 50’ con Castaldo, ma la posta in palio è troppo importante e la reazione non tarda ad arrivare, Console e Cantarini ribaltano il risultato, nella stessa giornata la Nocerina a Frosinone non va oltre il pari. La classifica dice Avellino 39, Nocerina 38 punti. Ventinovesima giornata, l’Avellino affronta nel derby l’Atripalda, si impone per 3-1 con reti di Console 2 e Berlasso, per gli ospiti segna Bovio. La classifica rimane immutata. Trentatreesima giornata, l’Avellino batte il Frosinone per 1-0, ancora Console il marcatore. L’Avellino ha 49 punti, la Nocerina 45. Campionato che verrà ricordato per un ricordo incredibile vinto dall’Avellino ma anche per lo spogliatoio del portiere molosso Roi in quel di Tempio Pausania e per la decisiva sconfitta sul campo del Carbonia. Era la squadra di Roi ma anche di Mattucci e Mammì, di Santin e Noè.