
Il torrese Agostino Garofalo quasi certamente festeggerà il compleanno numero 36 in maglia rossonera, tornando a giocare con la Nocerina dopo la lontana esperienza da baby promettente, C2 con Provenza, attuale onorevole della repubblica, all’epoca mister lo volle a seguito dello splendido percorso compiuto da entrambi con la Salernitana Primavera. Quell’anno a Nocera con loro c’era anche un acerbo Fabio Mazzeo e qui la fantasia popolare si scatena: rivederli assieme sarebbe il massimo. Con Garofalo, intanto, già c’l’intesa economica.
Andiamo per gradi, Calvanese per motivi personali e familiari da giorni non si allena, la società lo ha atteso fino a un paio di giorni, poi la scelta di guardare altrove, a un difensore piede mancino, ecco allora Garofalo che da giovane faceva l’esterno (lo può fare) ma che ora andrebbe a comporre il trio di centrali difensivi aggiungendosi a Impagliazzo e Morero.
Garofalo comincia col Terzigno. Cresce calcisticamente nelle giovanili della Salernitana. Esordisce in Serie B il 15 dicembre 2002 – sotto la guida di Zeman – in Salernitana-Triestina (2-2), subentrando al 27′ della ripresa al posto di Cammarota. Conclude l’annata con 5 presenze. Nel 2004 viene ceduto in prestito per una stagione alla Nocerina in Serie C2.
Il 19 agosto 2005 passa a titolo definitivo al Grosseto, in Serie C1. Il 26 ottobre 2006 rinnova il suo contratto fino al 30 giugno 2009. Il 13 maggio 2007 il Grosseto ottiene la sua prima storica promozione in Serie B. A questo successo segue quello della Supercoppa di Lega di Serie C1.
Dopo un inizio di stagione che l’aveva portata a posizionarsi nelle zone alte della classifica, la squadra inanella una serie di risultati negativi, e il giocatore viene indicato dal presidente Piero Camilli tra i responsabili delle brutte prestazioni della squadra, rivelando anche come il giocatore avesse già firmato con il Siena per la stagione successiva.
Messo fuori rosa durante la sessione invernale del calciomercato, non viene ceduto, venendo quindi reintegrato in squadra. Il 30 maggio 2009 il Grosseto conquista la qualificazione ai play-off validi per l’accesso in Serie A.Nel corso della partita di ritorno, viene espulso al 20′ della ripresa per doppia ammonizione, lasciando la squadra in nove uomini. A fine stagione, come preannunciato, passa a parametro zero al Siena, storico rivale dei maremmani.
Esordisce in Serie A il 4 novembre 2009 in Siena-Livorno (0-0), subentrando al 30′ della ripresa al posto di Cristiano Del Grosso. Con i toscani però non trova spazio, e alla fine del girone di andata le presenze saranno solo tre, tutte da subentrato, l’ultima il 17 gennaio nella trasferta persa contro il Milan (4-0).
Il 21 gennaio 2010 passa in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino al Torino. Sceglie la maglia numero 29.Esordisce in campionato il giorno seguente contro l’Empoli, giocando titolare. Il Bari ne rileva in prestito il cartellino.[Il 22 giugno 2012 passa in prestito allo Spezia.Termina la stagione con 37 presenze, di cui 2 in Coppa Italia.
Il 19 luglio 2013 passa in prestito con diritto di riscatto al Modena. In seguito al fallimento del Siena rimane svincolato.
Il 20 agosto 2014 passa a parametro zero al Novara, sottoscrivendo un contratto biennale. Il 10 maggio 2015 il Novara viene promosso in Serie B con annessa vittoria del campionato. A questa vittoria segue quella della Supercoppa di Lega Pro.
L’8 luglio 2016 viene presentato come nuovo acquisto del Venezia neo-promosso in Lega Pro.
Il 6 ottobre 2019 viene annunciato come nuovo acquisto dalla Turris società militante in Serie D, dopo essersi svincolato dalla società precedente alla fine della stagione 2018-2019, sposando il progetto di risalita della squadra di Torre del Greco nel calcio professionistico, poi divorzia e gioca qualche in C col Gozzano.