Nocerina ancora senza Calvanese e il possibile sostituto Garofalo. In porta torna Cappa. In difesa Impagliazzo, Morero e Massa. A centrocampo Manoni, Dammacco, Bottalico, Vecchione ed Esposito. In avanti Diakitè e Talamo. Turris col 4-3-3 che resta opzione tattica principale per Fabiano. Tra i pali Abagnale. Dietro , da destra a sinistra, ci sono: Esempio, Di Nunzio, Lorenzini e Loreto. A centrocampo Franco, Signorelli e Romano. In avanti Giannone, Longo e Pandolfi.
Primo tempo decisamente equilibrato,. con le squadre in formato base che si sono equivalse, brava la Nocerina a nascondere l’inferiorità di categoria rispetto agli avversari: difesa propositiva oltre che arcigna, Diakite pronto a battersi su tutti i palloni, centrocampo di lotta e di governo. Cavallaro ha riproposto l’esperimento Dammacco, ovvero la collocazione dello stesso tra gli interni di centrocampo, con licenza, per intenderci alla Ramsey di Pirlo, di andare ad accompagnare l’azione delle punte di ruolo, collocazione che riesce ad esaltare la vena di uomo-assist dell’ex Paganese. Nella ripresa Manoni, tornato a fare l’interno dopo un primo tempo sperimentale da esterno, si è reso pericoloso con un bell’inserimento su assist di Diakite. Le sostituzioni ovviamente incidono su ritmi e in parte anche contenuti del test: non sono tantissime, segno che i due allenatori hanno le idee abbastanza chiare su titolari e prime alternative. Per i padroni di casa in evidenza il solito Longo. L’attaccante corallino, capitano sempre smanioso, ha prima colpito un palo e poi, successivamente, ha conquistato, con la complicità di Morero, e sbagliato un calcio di rigore.
Turris-Nocerina 0-0
Nocerina (3-5-2): Cappa; Impagliazzo, Morero, Massa (Saporito); Manoni, Vecchione (Martinelli) (Katseris), Bottalico, Dammacco (Pisani), Esposito (Cuomo); Talamo (Improta), Diakite.
Turris (4-3-3): Abagnale (Lo Noce); Esempio, Di Nunzio, Lorenzini, Loreto (D’Ignazio); Romano (Fabiano), Signorelli (Brandi), Franco; Giannone (Sandomenico) Longo, Pandolfi (Da Dalt).