Considerando i comuni dell’Agro (Angri, Bracigliano, Castel San Giorgio, Corbara, Nocera Superiore, Nocera Inferiore, Pagani, Roccapiemonte, Sant’Egidio del Monte Albino, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Siano, Sarno, Scafati) e i signori che sono stati eletti, il quadro è assolutamente un misto tra la desolazione totale, e la depressione assoluta.
Cosa voglio dire ? Semplice, per la sola eccezione del neo Consigliere Nunzio Carpentieri che, beato lui è stato votato a valanga dalla sua comunità, ma che purtroppo passerà i prossimi 5 anni a giocare a tresette o altro con i suoi pochi colleghi dell’opposizione, in quanto la maggioranza bulgara di #DeLuca il pallone non glielo farà vedere nemmeno col telescopio, il resto, e mi riferisco soprattutto agli eletti della maggioranza, cioè che dovrebbero essere quelli che determinano le scelte e la politica sui territori, ebbene, tra loro NON c’è NESSUNO dell’Agro. NESSUNO !
Nel dettaglio, per capirci :
Circoscrizione di Salerno eletti maggioranza
PD – Franco Picarone (Salerno) 21.180
De Luca Presidente – Luca Cascone (Salerno) 16.180
Campania Libera – Nino Savastano (Salerno) 16.159
Psi – Andrea Volpe (Bellizzi) 8.959
Italia Viva – Tommaso Pellegrino (Polla) 12.450
Fare Democratico – Corrado Matera (Vallo D.L.) 12.459
Circoscrizione di Salerno eletti opposizione
FdI – Nunzio Carpentieri (S.Egidio M.A.) 9.530
Lega – Attilio Pierro (Roccagloriosa) 4.515
M5S – Michele Cammarano (Roccadaspide) 3.974
Tenete presente che in OGNI LISTA di qualsiasi schieramento vi erano presenti uno o più candidati consiglieri dell’Agro, quindi la scelta c’era eccome, ma niente, il nostro splendido comprensorio IGNORANDOLI COMPLETAMENTE, ha benevolmente e magnanimamente regalato complessivamente ben 15.176 consensi ai signori che sono stati eletti, e che come detto prima, fatta eccezione per Carpentieri i cui voti sono stati ovviamente detratti dal calcolo finale, NESSUNO E’ DEL NOSTRO TERRITORIO !
Ora, un pensiero affettuoso, ma non troppo ai paladini, della rappresentanza politica, agli indignati, ma più che altro “indinniati”, del presunto taglio della somma democrazia, ai puristi della integrità delle nostre gloriose e vetuste istituzioni, mi rivolgo a voi, si, proprio a voi che nelle vostre riflessioni ansimanti trepidavate per la pagliuzza nell’occhio della lontana Roma e invece alle vostre elezioni avete deciso di non vedere la TRAVE in quello della vostra terra, a voi che, numeri alla mano, avete pecoronicamente seguito le direttive di partito senza proferire fiato alcuno, ditemi, tutto a posto ?
VI SENTITE RAPPRESENTATI, ORA ?