Il primo round è finito, quello che avevamo pronosticato si è avverato : è ballottaggio DE PRISCO / FEZZA.
Ma cosa ci dicono i numeri di questo primo turno.
Partiamo dai 6367 voti di Lello De Prisco .
Sono stati determinanti ai fini del risultato i voti dei Bottoniani,dell’ex leghista Pietro Sessa e di qualche altro transfugo. Voti che sicuramente avranno un peso nella spartizione (post eventuale vittoria),con ipoteca su alcuni assessorati chiave da parte dei bottoniani doc rinominati in questa tornata Bottoncini.
Il risultato conseguito da Lello De Prisco al 1° turno mette una seria ipoteca sull’esito del ballottaggio.
ENZA FEZZA : che qualcosa non era andato come doveva, si era capito già durante lo spoglio delle regionali. Infatti indicativo era il poco gratificante risultato di Ferrigno e Vietri, i candidati supportati teoricamente da Gambino. Mentre Carpentieri superava, grazie all’aiuto di una mano amica, le 1500 preferenze nella città di Pagani.
Purtroppo Enza Fezza è vittima inconsapevole di un gioco perverso che si apre con la saga in Fdi, e si chiude con la complicità del duo Sessa & Calce.
Dovesse andar male coi fratelli, Gambino potrebbe trovare la via di fuga in Forza Italia.
Di fatto l’appoggio elettorale alla Fezza da parte di Gambino in questa1° tornata elettorale sono stati in pochi a vederlo. Ora probabilmente potrebbe indossare la casacca del “salvatore” della patria,mettendo una firma in “Calce” sul tentativo di rimonta su De Prisco e sulla unificazione del centro destra.
Non ha funzionato il laboratorio voluto dal consigliere nocerino Saverio D’alessio.
Deludente il risultato del candidato sindaco Vincenzo Calce, ben al di sotto finanche delle mie previsioni.
Ora ha già anticipato tutti, indicando che è parte integrante del centro destra dando quindi una evidente indicazione di voto per la Fezza.
Ma ancora più deludente il risultato delle sue liste: peggiore in assoluto l’UDC, meno di 100 voti e non vediamo ancora le dimissioni del coordinatore Piccirillo . Io mi vergognerei!!!
Ma se come anticipato nel corso di precedenti post, l’obiettivo era quello di portare in consiglio il duo Calce-Sessa e fare da àncora di salvezza a Gambino, allora l’operazione è forse andata a buon fine. Però consentitemi di dire al regista occulto:” è davvero poca cosa”
Resta l’outsider Paolillo Vincenzo . La scelta di andare da solo non lo premia. Nonostante le 1150 preferenze personali,la lista di Grande Pagani stavolta non prenderà il quoziente in ogni caso .
Al ballottaggio il suo alveo naturale è il centrodestra, anche se con Paolillo mai dire mai.
Tra 14 giorni Pagani avrà il suo Sindaco.
GERARDO VICIDOMINI