Riapre dopo il lockdown The Spark Creative Hub di Napoli con un lungo pomeriggio di eventi il 30 settembre. Il centro polifunzionale di Piazza Bovio 33 a Napoli, di oltre 500 mq, dedicato al mondo del design, della fabbricazione digitale, della musica, con una straordinaria disponibilità di vinili; e dell’editoria, con più di 15.000 titoli, aveva aperto solo lo scorso febbraio.
Ma la scommessa che rappresenta, superato il momento critico, riparte con una giornata intensa e con nuova forza.
“The Spark riapre con un’energia rinnovata – racconta Michela Musto, architetto e designer, fondatrice del progetto –. Garantiremo il rispetto di tutte le norme di sicurezza. Con una nuova squadra, un team giovane di profili altamente qualificati per ogni settore; e i numerosi corsi a numero chiuso della stagione 2020/2021, insieme a tante altre novità, con cui abbiamo voluto cominciare questo nuovo corso post lockdown. La voglia di rimettersi in gioco è tanta. Il nostro obiettivo è, ora più che mai, quello di marciare in prima linea e proporre una riattivazione creativo/culturale dei professionisti (o futuri tali) che si muovono in città. The Spark Creative Hub è uno spazio libero in cui far fluire idee e innovazioni, tutto quello che bisogna fare è ‘accendere la scintilla’, come si dice in inglese ‘to light the spark’”.
E Michela Musto è la carica energetica di questo posto. Tornata a Napoli, sua città natale, dopo quattro anni trascorsi a Londra, con una docenza presso il dipartimento di architettura della University of Art of London, dove ha collaborato anche con il laboratorio di fabbricazione digitale, portando avanti progetti che spaziano dal design alla grafica, dall’ingegneria alla moda, si è portata dietro tante idee, che oggi confluiscono in The Spark Creative Hub.
RE-START, gli eventi del 30 settembre
A partire dalle 15. Dopo l’“Introduzione all’artigianato digitale”, con Micol Ferraro sarà esplorato “The Spark Materia Mediterranea”, con Diana Gianguitto, spazio a “Arte contemporanea e avvicinamento alle tecnologie”, con Roberta Fuorvia e Ludovica Bastianini si scoprirà “La fotografia come arte contemporanea”. Tutti gli incontri sono gratuiti e, nel rispetto delle norme Covid, è obbligatoria la prenotazione www.thesparkhub.it.
Dalle 19 alle 19.30 sarà lo spazio esterno di The Spark a respirare l’arte, con una performance live che vedrà protagoniste le sirene di Trallalà. Sarà poi presentata al pubblico ancora un’altra anima di
questo luogo straordinario, con un set di vinili a cura di FatCity.
ARTIGIANATO DIFFUSO
Tra le idee innovative l’artigianato digitale e la partnership tra The Spark e Materia Mediterranea, con un continuo e fruttuoso incrocio e un interscambio di luoghi, uomini e macchine digitali. “The Spark Creative Hab sta lavorando a una nuova governance del territorio, dando vita a un “artigianato diffuso”, partendo proprio da ciò che, accanto alle università, alla Camera di Commercio, alle piazze e ai monumenti, caratterizza il centro storico. “L’artigianato – racconta Michela Musto –. Creare un laboratorio artigianale digitale, legato a The Spark, tra le botteghe di via Rua Catalana, con opere, statue, quadri, che entreranno e usciranno da questi due luoghi, è sviluppo vero, è crescita, è innovazione nel rispetto e nella valorizzazione della tradizione e della storia di una delle città più belle del mondo”.
Il programma completo su www.thesparkhub.it o richiedi il
programma cartaceo presso lo store di The Spark Creative Hub, Piazza Bovio.