Mentre il maltempo continua a flagellare la provincia, a Salerno inizia la conta e la verifica dei danni causati dalla tromba d’aria e dai violenti acquazzoni di ieri. Oltre alle decine di alberi caduti e alle automobili distrutte dai grossi arbusti, sono stati sradicati pali in cemento dell’energia elettrica, nonostante avessero fondamenta in cemento armato. Il Comune di Salerno ha convocato il Centro operativo comunale (Coc)- Le raffiche di vento, dal mare, sono arrivate alle colline di Giovi. La zona piu’ colpita rimane quella orientale, in particolare Torrione, dove una casa, nei pressi del parco del Galiziano, e’ stata sventrata e, percio’, sono stati allertati i servizi sociali del Comune per offrire un’ospitalita’ agli abitanti, in attesa delle riparazioni. Al momento, non risultano altre inagibilita’, ma si sta valutando comunque di proporre alla Regione Campania la richiesta di stato di di emergenza. Nel capoluogo di provincia campano, le scuole riapriranno lunedi’ prossimo.
Diversi fusti di alberi sono crollati anche in una piazzetta di fronte alla scuola Carlo Alberto Alemagna dove stanno lavorando i tecnici comunali e due imprese private perche’ sia assicurato il ritorno tra i banchi dopodomani. La viabilita’, che ieri ha subito interruzioni a causa degli alberi che invadevano la sede stradale, e’ stata ripristinata. Il bilancio comunale prevede 600mila euro all’anno per la manutenzione del verde urbano (che conta 1milione e 200mila metri quadri di verde a raso), cui si aggiungono 1milione e 200mila euro per la cura dei parchi, chiusi gia’ nella giornata di giovedi’ scorso per le previsione meteorologiche avverse e per l’allerta meteo della Protezione civile. Quanto al risarcimento dei danni ai cittadini, il sindaco Enzo Napoli assicura che, qualora dovesse emergere qualche responsabilita’ comunale, “interverremo”.
Intanto, in provincia, stamane, e’ rimasto chiuso il plesso scolastico di Bivio Pratole a Montecorvino Pugliano, dove il maltempo ha causato danni agli impianti di scarico posti all’esterno dell’istituto. A Nocera Superiore, ieri, il sindaco ha emanato un’ordinanza precauzionale di sgombero per 18 famiglie di via Cupa Belvedere, zona pedemontana interessata da uno smottamento a seguito delle piogge torrenziali che hanno colpito la citta’ e, piu’ in generale, l’agro nocerino sarnese. La strada e’ interessata da lavori urgenti di pulizia da fango, massi e tronchi d’albero venuti giu’ dalla collina, interessata, una decina di giorni fa, da alcuni incendi. Danni e disagi anche per l’agricoltura, con l’interruzione di molte strade rurali nel Cilento e nell’area del Calore. Divelti alberi secolari nell’agro sarnese nocerino dove si registrano anche diversi impianti serricoli scoperchiati dal forte vento, in particolare a Sarno e San Marzano sul Sarno. La situazione piu’ critica, come segnala Coldiretti, si segnala a Laviano dove ieri sono straripati i Valloni, bloccando la viabilita’ provinciale e rurale. Danni si registrano anche al campo sportivo di Teggiano. Cadute tre grosse alberature anche a Baronissi, dove ieri e’ stato necessario chiudere al traffico via Aldo Moro, dall’incrocio di via Berlinguer all’incrocio di via Cutinelli.