Si susseguono gli incontri e talvolta gli scontri nelle coalizioni.
Era evidente che qualcosa non andava nel finto e fallito laboratorio politico in salsa paganese.
La presenza della coppia Bonaduce – Cafisi alla cena di Cascone era un indicativo segnale di turbolenza con la coppia Calce -Sessa .
Infatti sono passate poche ore ed iniziano gli “sfogatoi”.
Il silenzio di Gambino che sta accompagnando anche questa prima fase del ballottaggio, dovrebbe indurre l’incolpevole Enza Fezza ad una profonda riflessione sul senso di isolamento che vive e percepisce dentro e fuori la sua coalizione.
Ora se vuole tentare di salvare il salvabile deve fare uno scatto in avanti, intestarsi anche se tardivamente una campagna elettorale fino ad ora deludente sotto tutti gli aspetti e parlare con chiarezza alla città. Forse non servirà a molto, ma è inutile quanto stupido cercare la pagliuzza nell’occhio dell’avversario senza vedere la trave nei propri occhi.
Anche il candidato Cascone l’altro “flop” di questa campagna elettorale è in religioso e contrastato silenzio, con divisioni e delusioni interne alle sue civiche .
Calce,avendo raggiunto l’obiettivo e consegnato il disegno a chi di dovere è naturalmente orientato nel centro destra.
Paolillo invece dovrebbe incontrare la lista per decidere sul da farsi. Ma probabilmente potrebbe lasciare libero l’elettorato di famiglia.
De Prisco intanto osserva sornione una partita che lascia guidare ad altri che già si intestano la vittoria.
Pagani aspetta il 4.10.2020 confidando in SAN FRANCESCO.
GERARDO VICIDOMINI