Le Giornate Europee del Patrimonio, celebrate questo fine settimana, sono un’occasione importante per conoscere le bellezze della nostra terra. Per Castellammare di Stabia rappresentano anche l’occasione per far conoscere i risultati di uno scavo in corso. Tra le visite previste infatti quella a villa San Marco di Stabiae, hanno raccontato lo scavo del peristilio superiore.
Si possono rivedere le colonne tortili già scavate nel 2006 con un progetto della Soprintendenza sostenuto dalla Ras, poi risotterate. Mentre le altre del peristilio sono state rovinate da terremoto anni ’80. Si mettono in luce, per la prima volta, gli ambienti che davano sul peristilio con nuovi affreschi e la sinopia di un pavimento danno elementi circa la fase di ricostruzione di quel periodo. A raccontarci questo percorso chi partecipa all’operazione scientifica insieme al team e per conto dell’Università degli studi della Campania Vanvitelli di Napoli. Il video cerca di raccontare la suggestione di questa visita, anche se possibile solo dall’esterno.
Questo racconto aggiunge tasselli ad una riflessione sulla preziosità e importanza di questa città. Ricca di storia e di potenzialità. Castellammare aperta, possibile a un riscatto. In questa direzione ha un profondo senso averla proposta come candidata a Capitale della cultura 2022.