
Decisamente a sorpresa è arrivata qualche giorno fa. Alla base della diffida del Comune nei confronti del consorzio degli imprenditori di Fosso Imperatore ci sarebbe il mancato rispetto di una convenzione tra le parti scaduta nel lontanissimo 2007, convenzione riguardante la gestione dell’area. Il tutto è arrivato quasi in contemporanea all’incontro tenutosi tra Gaetano Gambardella, presidente COIFIM, con gli assessori Franza e Prisco. Gli imprenditori, tramite Gambardella, avevano sottolineato la volontà di intervenire personalmente sul fronte sicurezza, ovvero videocamere di sorveglia, e ribadito invece che il Comune si facesse carico di altro, cioè raccolta e depurazione delle acque. Poi è arrivato lo stop alla discussione in corso, in maniera repentina e con tanto di diffida voluta dall’alto…