L’ Unita’ di crisi della Regione Campania ha deciso, al termine di una riunione con gli operatori del settore a Santa Lucia, di consentire con forme di controllo piu’ rigorose rispetto al precedente protocollo, l’ organizzazione delle cerimonie di matrimonio “senza dare al momento alcuna scadenza, se non quella di un’esame periodico, ogni 15 giorni, con i rappresentanti del comparto, della situazione epidemiologica”. Lo rende noto un comunicato dell’ ufficio stampa della Giunta regionale.
” Nella giornata di domani – informa la Regione – sara’ emanata una ordinanza ad hoc, nella quale verra’ disposto, tra l’altro, che per ogni cerimonia, gli organizzatori dovranno fornire obbligatoriamente le generalita’ di due responsabili, uno per le cucine, uno per le sale. Ogni cerimonia dovra’ inoltre essere segnalata in anticipo all’Unita’ di Crisi, che a sua volta informera’ le forze dell’ordine per poter effettuare controlli sull’osservanza dei protocolli gia’ esistenti.
A margine della riunione, con un forte richiamo al senso di responsabilita’ di tutti, si e’ discusso anche degli assembramenti notturni, e dei luoghi di aggregazione della movida, in tutta la regione, che – afferma la Giunta regionale – “saranno ancor di piu’ monitorati in questo fine settimana prima di ulteriori drastiche decisioni”.