Prosièguo (meno com. proséguo) s. m. [der. di proseguire]. – Proseguimento; è forma ormai ant., ma ancora in uso nella locuz. in prosieguo, e più spesso in p. di tempo, in seguito. Lo dice la Treccani, meglio tenerlo a mente, visto che la riunione di ieri sulla della “capigruppo” è terminata proprio su cosa si dovesse intendere per prosieguo, nel frattempo l’aggiornamento di riunione è stato fissato per il 13 ottobre. Presenti convocati, oltre al presidente De Nicola, i seguenti capigruppo: De Maio, Alfano, Guerritore, Rosati, Della Mura, Lupi, D’Acunzi e D’Alessio. Assenti Borzi, Capaldo e Spinelli. Presente non convocato Della Porta. Riunione movimentata, l’assessore Campitelli e la dirigente Bracciale hanno rinviato la relazione sul rendiconto 2019, oggetto di osservazione della Corte dei Conti e tema portante del Consiglio Comunale che verrà convocato per fine ottobre. Relazione rinviata per la situazione creatasi in riunione. Lanzetta ha fatto mettere a verbale che è insostenibile portare alla “capigruppo” argomenti come Ruec e Dehors (su quest’ultimo argomento c’era stata già una votazione in consiglio), destinati prima a passaggi nelle relative commissioni. Posizione particolare di Della Mura in merito alla presenza per il gruppo misto solo di D’Alessio e la mancata convocazione di Stile e Giordano: non invitare consiglieri comunali votati dai cittadini alle riunioni non è una scelta giusta, le loro proposte potrebbero essere incisive su diverse tematiche. Per il 13 si spera almeno che l’operatività della riunione non venga inficiata dai tanti interrogativi di fondo riguardanti l’attuale posizionamento di alcuni consiglieri comunali, roba che costringerà a rieleggere le commissioni.
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