Ce lo chiediamo e ve lo chiediamo dopo aver documentato e osservato, stamattina, la protesta di tanta gente indifesa, arrabbiata ma convinta ancora che effettivamente la salute sia un diritto di tutti. Via Giordano, Nocera Inferiore: dinanzi alla sede del distretto sanitario 60 dell’Asl Salerno, sotto una pioggia fastidiosa ma ossequiosa, va in scena la legittima protesta di madri e padri, fratelli e sorelle, figli: tutti a chiedere, ancora una volta, almeno di avere un confronto con chi da mesi, parliamo fin da prima del Covid, non fornisce l’ok per le cure e terapie di riabilitazione. Tanta gente, cercando di rispettare le norme di distanziamento e mascherine, con la polizia presente, col sindaco di Pagani presente, una sorta di prima uscita per Lello De Prisco, c’era pure l’amministratore di Villa dei Fiori, accanto ai dipendenti della struttura, che ha ribadito l’impossibilità di avere un confronto con chi ha bloccato i nulla osta per il Centro, a chi si nasconde dietro il budget solo con il Centro in questione per poi concedere il via libera per qualche altro centro. A noi non è questo ultimo aspetto che ci interessa, pur comprendendo alla grande le preoccupazioni dei lavoratori. A noi interessa che sia tutelato il diritto alla salute, non negato. E per il diritto alla salute, stamattina, nello stesso posto abbiamo notato cose e persone distantissime tra loro avvicinarsi: De Prisco e il coro Bella Ciao.