“Non può esistere un turismo sostenibile senza infrastrutture e manutenzione dei collegamenti”. L’europarlamentare ID/Lega, Lucia Vuolo è intervenuta in Commissione Trasporti e Turismo.
Una maggiore tutela e vivibilità di un territorio vuol dire una migliore qualità della vita delle persone che vi ci abitano, soggiornano o che lo visitano. Parte da questa considerazione l’intervento dell’europarlamentare ID/Lega, Lucia Vuolo, in Commissione Trasporti e Turismo.
“Mi troverete sempre d’accordo nel voler dare voce alle regioni periferiche. In questo sono favorevole alla creazione di una RETE TRA REGIONI purché la loro posizione sia sempre ascoltata. No ad un’Agenzia europea per il Turismo. Riteniamo che un coordinamento centrale potrebbe mettere a serio rischio le specificità dei singoli Stati. In virtù della batosta che il turismo sta ricevendo per via del Covid19 però, oggi è necessario creare sinergie tra le regioni d’Europa”.
“La cooperazione tra le regioni – continua la Vuolo – è indispensabile e noi abbiamo il dovere di farle dialogare superando limiti linguistici e geografici. Mettere in rete problemi e risoluzioni adottate a livello regionale potranno solo aiutare le nostre periferie. Oggi, dobbiamo mettere in relazione gli amici delle Isole Araan con quelli di Capri, Ischia, Procida ed Isole Tremiti in Italia, magari insieme potranno trovare una soluzione comune agli stessi problemi”.
Turismo costiero. La Vuolo pone, infine l’accento sulle straordinarie quanto vulnerabili fasce costiere. “E’ giusto tutelare l’ambiente, – conclude l’europarlamentare – ma deve essere ben chiaro che un turismo sostenibile non può prescindere dalle infrastrutture di collegamento. Non sto dicendo di stravolgere gli ecosistemi o abbattere foreste. Nella relazione presentata oggi sul turismo sostenibile ho chiesto che sia prevista esplicitamente la necessità di destinare risorse per il recupero e manutenzione delle vie di collegamento già esistenti, soprattutto sulle fasce costiere. I fenomeni di erosione della fascia costiera, l’assenza di manutenzione stanno seriamente minacciando i collegamenti periferici per le migliaia di cittadini che ci vivono anche grazie al turismo”