“De Luca invece di aggredire verbalmente i ristoratori pensi a utilizzare meglio le tante risorse della Regione. I duemila euro stanziati e che ritiene possano essere utili alla categoria non solo sono una goccia in un mare di disagio, ma la maggior parte degli operatori del settore non ne ha neanche beneficiato perché destinati solo alle piccolissime imprese con fatturati minimi.
Fino ad ora ha sprecato risorse con piccoli contributi a pioggia che non hanno avuto alcun effetto sul tessuto economico della Campania e non ha neanche mai voluto ascoltare le proposte che più volte abbiamo fatto né ha voluto dialogare con le associazioni di categoria che rappresentano la stragrande maggioranza delle imprese della ristorazione non comprendendo evidentemente il numero di imprese e di occupati coinvolti direttamente e nell’indotto. Un comparto economico che costituisce un enorme fetta del PIL della Campania che non può essere lasciato solo né tantomeno liquidato con qualche battuta. De Luca non ha compreso né quale è la situazione reale delle
imprese né quali sono le possibili soluzioni che veramente aiuterebbero il mondo del terziario”, ha dichiarato il presidente di Fipe Confcommercio Campania Massimo Di Porzio.